10/11/2017
Contratto Gomma Plastica. La matematica batte le relazioni sindacali

Contributo di Nora Garofalo, Segretaria generale Femca Cisl


Non è possibile svilire un moderno sistema di relazioni sindacali e danneggiare gravemente centinaia di migliaia di lavoratori, applicando un mero calcolo matematico.

Eppure è quanto intende fare la Federazione Gomma Plastica, che ha annunciato la riduzione di ben 19 euro (sui 30 totali) della tranche di aumento previsto dal contratto a partire da gennaio 2018. Un danno gravissimo ed irrimediabile per i lavoratori del settore e le loro famiglie. La nostra controparte si appiglia all’articolo 70 del contratto vigente, che prevede che “le parti individuano per la dinamica degli effetti economici l’annuale comunicazione ufficiale dell’Istat di maggio relativa ai dati inflattivi”. Nel testo, comunque, si prevede un esame congiunto. La Federazione, però, fa finta di non sapere che in tutti gli altri comparti produttivi industriali, proprio attraverso i contratti, sono stati trovati meccanismi di salvaguardia salariale che non penalizzassero le aziende ma soprattutto che garantissero i salari dei lavoratori.

Pur in assenza di regole condivise, infatti, l’utilizzo dell’IPCA (l’indice armonizzato dei prezzi al consumo) è rimasto il criterio fondamentale a cui riferirsi per le parti. Ad oggi tutti i contratti  realizzati dalla Femca negli ultimi anni, e parliamo di decine di testi che interessano oltre un milione e mezzo di lavoratori, hanno trovato criteri e soluzioni per evitare che i salari dei lavoratori vengano penalizzati.

È accaduto ad esempio per il settore Moda e del Made in Italy, per la Chimica, l’Energia. Il fatto che nel contratto nazionale Gomma Plastica non sia stato esplicitamente previsto un meccanismo di salvaguardia sugli aumenti non esclude la possibilità che questo vada trovato, altrimenti si affidano alla matematica il futuro e la dignità dei lavoratori, e francamente lo troviamo inaccettabile.

L’assemblea dei giorni scorsi a Milano ha visto una partecipazione massiccia dei lavoratori del settore, giunti da tutta Italia. Noi, da parte nostra, abbiamo sottolineato l’assenza di correttezza nel merito e nel metodo della Federazione Gomma Plastica, e abbiamo rinnovato la disponibilità alla ripresa del dialogo per trovare una soluzione comune alla vertenza.Nel frattempo, ovviamente, è in corso la mobilitazione: oltre alla conferma del blocco delle flessibilità organizzative e del lavoro straordinario, insieme a Filctem Cgil e Uiltec Uil abbiamo predisposto un primo pacchetto di 8 ore di sciopero entro il mese di novembre.

C’è un aspetto, nella vicenda, che rende il tutto ancora più insopportabile ed ingiusto: la crisi nel settore sembra finalmente alle spalle, i dati congiunturali dicono che il comparto Gomma Plastica sembra avviato verso una crescita sostenuta. Qualche elemento di valutazione: l’export sta facendo registrare dati addirittura superiori a quelli che ante crisi, l’Istat ha comunicato che ad agosto c’è stato un incremento della produzione dell’1,2% rispetto a luglio e del 5,7% su base annua. Nei primi otto mesi l’indice della produzione ha visto un incremento dell’1,3% su gennaio-agosto 2016. Inoltre il settore sta beneficiando di molteplici incentivazioni previste nell’ambito di Industry 4.0, dell’Economia Circolare e dell’efficienza energetica. Insomma, alla luce di tutti questi elementi rinnoviamo l’invito alla Federazione Gomma Plastica a trovare insieme nuove formule per non danneggiare i lavoratori.

Vantarsi di praticare buone relazioni sindacali, di applicare la responsabilità sociale d’impresa e la democrazia economica, e poi ricorrere a mezzi discutibili per danneggiare i lavoratori non fa onore alla loro storia. E allora diano un senso alla discussione in atto a livello confederale per la riforma del sistema contrattuale, e dimostrino di essere un soggetto moderno e responsabile.

 

Per saperne di più:

(Il Sole 24 Ore, 10 novembre 2017)

Gomma Plastica, Garofalo: Non si sviliscano le relazioni industriali per un calcolo matematico (Quotidiano Avvenire, 8 novembre 2017)

Gomma Plastica, i sindacati indicono 8 ore di sciopero (Comunicato unitario, 7 novembre 2017)

GP, dichiarato lo stato di agitazione dall’Assemblea nazionale dei delegati (Comunicato unitario, 27 ottobre 2017)

GommaPlastica, verifica degli scostamenti inflattivi. “Indispensabile il confronto tra le parti” (Comunicato unitario, 13 settembre 2017)

 

 

 

 

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