28/10/2015
Saipem. Nuovi assetti per la continuità

Il ruolo svolto dalla SAIPEM negli anni ha permesso di esportare nel mondo professionalità ed eccellenze del nostro Paese nel settore delle costruzioni e drilling e dell’ingegneria on-shore e off-shore.

Saipem con una presenza radicata in tutti i continenti ha garantito un’immagine strutturata e competente dell’Italia.

Per queste motivazioni la FEMCA CISL ritiene positivo l’ingresso al 12,5% del FONDO STRATEGICO DI CASSA DEPISITI E PRESTITI nel capitale SAIPEM in sostituzione in pari percentuale del Gruppo ENI, che scenderà al 31%.

La presenza della “mano pubblica” permetterà la continuità di questa azienda nel patrimonio e nella prospettiva del “Sistema Paese” e a garanzia di questo obiettivo la FEMCA CISL, condividendone le strategie con FILCTEM e UILTEC, baserà la sua iniziativa nei confronti dell’azienda del Gruppo ENI e del Governo.

Il programmato abbattimento del debito, i conseguenti processi riorganizzativi e le preannunciate cessioni di assets aziendali dovranno salvaguardare le professionalità e i livelli occupazionali aziendali nel nostro Paese. Nei prossimi giorni riprenderemo il confronto con SAIPEM ed il Gruppo ENI affinché venga confermato il sistema di Relazioni Sindacali con il massimo coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori a tutti i livelli per favorire un processo di riassetto finalizzato alla ripresa dell’azienda nei mercati di competenza. All’ENI, che con questa operazione recupera risorse finanziarie, chiediamo infine di riprendere gli investimenti in Italia per garantire un profilo industriale di qualità e di innovazione tecnologica.

LA SEGRETERIA NAZIONALE FEMCA CISL

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