19/11/2019
CCNL CONCIA, VARATA LA PIATTAFORMA UNITARIA. 130 EURO LA RICHIESTA DEI SINDACATI

Bologna, 19 novembre 2019 – Nella tarda mattinata di oggi a Bologna, le rappresentanze sindacali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno varato la piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore della Concia, scaduto il 31 ottobre scorso interessa circa 22.600 addetti in più di 1800 imprese. La piattaforma sarà immediatamente inviata ad UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria), l’associazione di settore aderente a Confindustria, per iniziare il più presto possibile le trattative.

La richiesta salariale dei sindacati è di 130 euro (D2) nel triennio 2020 – 2022. Sempre per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni economiche, Filctem, Femca, Uiltec chiedono di incrementare l’attuale l’elemento di garanzia retributiva dagli attuali 4 euro su base mensile a 250 euro da riconoscere annualmente in un’unica soluzione per le aziende che non fanno contrattazione di 2° livello.

Il welfare contrattuale – ribadiscono le tre organizzazioni sindacali nella piattaforma – è una scelta strategica di lungo periodo ed agisce su tutele importanti per le lavoratrici e i lavoratori. In questo quadro i sindacati chiedono di dare avvio all’assistenza sanitaria Integrativa attraverso l’adesione a SANIMODA, con un contributo interamente a carico delle Aziende. In caso di mancata adesione, invece, la penalizzazione per le Aziende è pari a 25 euro.

In relazione allo sviluppo di PREVIMODA (il fondo di previdenza integrativa del settore) chiediamo di elevare il contributo calcolato sul trattamento economico mensile a carico delle aziende e di promuovere le adesioni attraverso informazioni periodiche da dare ai dipendenti non iscritti.

Per la parte normativa, diversi sono i temi di modifica degli assetti contrattuali per un generale avanzamento del settore, a partire dalla questione del dumping contrattuale. Questione ritenuta di straordinario rilievo per il settore e che ha ricadute devastanti sotto il profilo sociale permettendo l’evasione delle norme sulla sicurezza del lavoro, del consumatore e dell’ambiente. Bisogna, dunque, affrontare e contrastare i molteplici aspetti della concorrenza sleale, che si collocano al di sotto dei costi minimi contrattuali, che inquinano l’ambiente e non rispettano le leggi.

I sindacati chiedono, inoltre, la riscrittura dell’inquadramento, prevedendo l’introduzione di figure professionali adeguate in cui venga riconosciuta la crescita professionale e la polivalenza.

Infine, per quanto riguarda permessi per lutto o grave infermità, si richiede che venga riconosciuta una giornata retribuita in caso di decesso del convivente nonché per il decesso di figli/e del convivente, genitori, fratelli e sorelle del coniuge o del convivente.

Le Segreterie Nazionali di Filctem, Femca, Uiltec si sono dette soddisfatte per l’ampia partecipazione e il dibattito avuto nelle assemblee dei lavoratori che hanno contribuito a migliorare il testo della piattaforma.

 

 

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