16/03/2012
Insegnamenti andini “Caminar despacito, comer poquito, dormir solito…..”

Il viaggio di avvicinamento verso Abancay è stato interrotto dalle numerose frane che la stagione delle piogge ha scaricato sulla strada. In città ci aspetta Gianfranco, un cooperante del GVC, organizzazione dalla quale, insieme al nostro Iscos, hanno avuto origine vari progetti. La giornata si apre con l’incontro presso il Governo regionale di Abancay, dove ci accoglie il direttore generale e partecipiamo ad una riunione operativa.  Oltre al confronto sulla situazione del territorio, chiariamo le azioni concrete da realizzare a sostegno del progetto in favore degli alpaqueros, unendo gli sforzi delle autorità locali (italiane e peruviane), della cooperazione italiana, del sindacato e del mondo imprenditoriale. Segue una bellissima cerimonia, durante la quale veniamo salutati e ci viene consegnato formalmente un “attestato di riconoscimento” che ci riempe d’orgoglio e di emozione.

La giornata prosegue presso la sede dell’Amministrazione comunale/provinciale, dove il sindaco ha organizzato un incontro meno formale di quello della mattina, teso ad instaurare rapporti di gemellaggio e di maggiore collaborazione con l’Italia.

Tocca al sindaco di Biella raffreddare gli entusiasmi e spiegare che le procedure formali di “gemellaggio” sono meno semplici di quanto possa  sembrare, mentre sono possibili da subito iniziative di scambio e collaborazione, a partire prioritariamente dal settore educativo. Guadagnamo un ulteriore attestato di “ospiti graditi”, una statuetta dell’eroina della lotta di liberazione peruviana e……. un appuntamento per un incontro con un’altra amministrazione locale durante il percorso verso Cusco.

L’indomani, dopo una breve visita ad una antica rovina Inca, arriviamo nel comune di Curahuasi dove una sala piena di allevatori e scolaresche ci accoglie con l’inno nazionale del Peru’…….abbiamo diritto ad un ulteriore attestato e ci viene regalata una splendida esibizione di un complesso folkloristico seguito da un coinvolgente ballo tipico.

Prima di proseguire per Cusco, incontriamo la Cooperativa Chacra Verde che organizza più di 50 produttori locali di anice e ha avviato la sua attività nell’ambito di un progetto europeo beneficiando anche dell’appoggio di Iscos e Femca.

Abbiamo vissuto due giorni dedicati agli incontri con le istituzioni locali e con rappresentanti delle comunità, grate per il lavoro concreto svolto, in particolare da Iscos Emilia, con Andrea Cortesi. 

Tutto ciò ci rafforza nella convinzione di quanto sia importante il lavoro della cooperazione e che l’unità di intenti di diversi soggetti, istituzionali, economici, della cooperazione, può fare la differenza per raggiungere i migliori risultati.

Arriviamo a Cuzco nella tarda serata e la città ci accoglie con le sue mille luci e la sua splendida piazza. Il sapore dei secoli, della millenaria civiltà Inca ci affascina e ci perdiamo nel giro delle viuzze e dei mille colori dei negozi. Alla prossima…..

 

 

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