19/04/2019
Artigiani Moda: via al percorso congiunto sindacati-ministero per certificare il costo del lavoro

Nella mattinata di ieri, i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, insieme alle parti datoriali CNA, Confartigianato, CLAAI, CASARTIGIANI, hanno incontrato i rappresentanti del ministero del Lavoro per dare avvio all’iter di elaborazione e certificazione del costo del lavoro di tutti i settori artigiani che compongono il comparto della Moda in Italia.
Al termine dell’iter, un percorso condiviso tra ministero e parti sociali, sarà emanato un decreto nel quale verrà definito il costo del lavoro nei singoli settori.
La certificazione sarà elaborata a partire dai minimi tabellari del CCNL Artigianato, sottoscritto in data 14 dicembre 2017, e dai derivati della contrattazione integrativa regionale.
Sarà la prima volta che si certificherà il costo del lavoro in questi settori, determinante per l’assegnazione di lavoro in appalto pubblico, in base alle norme previste dal codice degli appalti.
“Questa azione congiunta ha un significato e una portata di rilevanza notevole: consentirà infatti di porre un argine reale ed effettivo al diffondersi del lavoro illegale e sottopagato nella filiera stessa”, dichiarano i sindacati.

“Ci consentirà inoltre di individuare quelle realtà produttive che applicano un costo del lavoro inferiore a quello stabilito – hanno proseguito – “In questo modo si metterà un limite a quella vergognosa pratica dell’affido di commesse al massimo ribasso tra aziende committenti e aziende conto terziste. Ricordiamo infatti che secondo la sentenza della Cassazione n.254 del 6 dicembre 2017, il lavoro conto terzi e quello in subfornitura sono da ritenersi, di fatto, lavoro in appalto”.

Roma, 19 aprile 2019

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