08/03/2018
Acqua bene comune, tutelare un servizio essenziale: 4 proposte per rilanciare una Strategia Idrica Nazionale

Un futuro sostenibile in termini ambientali e sociali passa dalla salvaguardia dell’Acqua, risorsa indispensabile per la vita e condizione essenziale per la coesistenza pacifica tra i popoli e lo sviluppo della società civile.

Come FEMCA CISL – sindacato dei lavoratori dell’energia, chimica e moda – abbiamo ritenuto necessario promuovere un incontro di approfondimento sul tema dell’acqua rivolto alle lavoratrici, ai lavoratori, alle aziende di servizi responsabili della gestione e distribuzione di questo bene, a sindacati, istituzioni e organizzazioni nazionali, europee e internazionali che vivono nel concreto questa tematica.

Nei giorni 15 e 16 marzo, in vista della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo 2018, si è svolto presso l’Auditorium di via Rieti 13 a Roma il convegno

L’acqua non è un bene infinito, ma un bene comune

da preservare per il futuro

Riflessioni e proposte per tutelare un servizio essenziale

L’iniziativa, promossa in collaborazione con l’Istituto di studi e formazione sulle relazioni sindacali SINDNOVA e la società ECOMAN, spin-off dell’Università di Urbino, è stata una occasione di confronto con amministrazioni pubbliche, esperti e testimoni autorevoli, ma anche un momento di coinvolgimento dei partecipanti per un approfondimento sull’“acqua” nei tavoli tematici.

Numerosi gli ospiti intervenuti, di calibro nazionale e internazionale.  Le buone pratiche delle imprese ci sono state illustrate dai rappresentanti di Acquedotto Pugliese, Eni, Gruppo Hera, Gruppo Iren, IRETI, e le associazioni datoriali Utilitalia (Servizi Pubblici) e UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria).

Dal mondo accademico e istituzionale hanno arricchito il dibattito gli esperti provenienti dall’Università degli Studi di Urbino, dall’Università degli Studi di Palermo, dalla Fondazione Utilitatis, dall’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), dal Ministero dell’Ambiente, dal CNR e dal Commissario Unico Straordinario in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue.

La seconda giornata è stata occasione per la presentazione da parte dei partecipanti dei lavori di sintesi dei due tavoli di approfondimento tematico, e per illustrare il progetto ““, che la Femca Cisl, assieme a Ecoman e a SindNova, sta candidando presso la Commissione Europea.

Successivamente, il Forum moderato dalla Segretaria generale Nora Garofalo “Acqua, Vita e Lavoro” ha portato il confronto sui riflessi etici delle disuguaglianze create da un accesso all’acqua non garantito a tutti, attraverso gli interventi da parte di FAO, EPSU, Caritas Italiana e dell”unità Impresa Responsabile e Sociale ENI.

A conclusione, nuova attenzione è stata portata sulle proposte condivise da parte della Femca e della Cisl, quando il Segretario confederale Andrea Cuccello ha insistito sull’esigenza di affrontare con urgenza ma anche lungimiranza le problematiche legate alla gestione della risorsa idrica in Italia, soprattutto al Sud, dove il rilancio delle attività in questo senso può portare a uno sviluppo per il nostro Mezzogiorno in termini produttivi e occupazionali.

Quattro proposte FEMCA CISL per una Strategia Idrica Nazionale

 

Servizio LaborTV – interviste a Nora Garofalo e Andrea Cuccello

 

 

 

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