28/03/2019
TREOFAN DI BATTIPAGLIA, GAROFALO (FEMCA-CISL): “ACCORDO IMPORTANTE, ORA REINDUSTRIALIZZARE IL SITO”

Roma, 28 marzo 2019 – Cassa integrazione di un anno per i 65 lavoratori, a partire dal primo aprile, e un anno di tempo a disposizione dell’advisor Vertus per trovare un soggetto interessato a reindustrializzare il sito di Battipaglia. È il primo risultato dell’incontro di oggi al ministero del Lavoro sulla vertenza Treofan, l’azienda rilevata dal gruppo indiano Jindal, che ha poi deciso di cessare l’attività nello stabilimento campano.

“Si tratta di un accordo importante – spiega Nora Garofalo, segretaria generale della Femca-Cisl – perché assicura un ulteriore anno ai lavoratori impiegati, e al contempo pone le basi per la reindustrializzazione del sito. Ci auguriamo davvero che si possa conservare la tipicità e la produzione dello stabilimento, che produceva film in polipropilene e ha sempre rappresentato una eccellenza nel panorama della chimica italiana. Sarebbe davvero un peccato disperdere le professionalità degli addetti dell’azienda, che ne hanno decretato il successo in 40 anni di storia”, ha aggiunto Garofalo.

L’accordo firmato da azienda, ministero e sindacati pone le basi per un successivo accordo con il quale l’azienda possa concedere prestiti ai lavoratori, un sostegno al reddito importante per evitare che ci siano buchi retributivi fino alla concessione degli ammortizzatori sociali. L’intesa firmata oggi, inoltre, prevede che si debba fissare un numero minimo di lavoratori per il mantenimento e la salvaguardia degli impianti, con relativa rotazione tra di essi. Inoltre sono previsti successivi incontri per monitorare lo stato di avanzamento del programma di reindustrializzazione. Il primo aggiornamento tra le parti si terrà nel mese di giugno.

 

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