Sciopero ENERGIA e COIBENTI: altissima l’adesione in tutti i luoghi di lavoro

Roma, 4 luglio 2019 – Altissima adesione allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del settore energia e petrolio. Lo sciopero è riuscito, al momento le raffinerie sono ferme, non ci sono prodotti lavorati in entrata e uscita e gli impianti marciano al minimo, così come previsto dalla legge.
Questa è la prima risposta forte e compatta delle lavoratrici e dei lavoratori del settore per rinnovare il contratto nazionale di lavoro, che come è noto è scaduto il 31 dicembre scorso.
Alcuni dati parziali:
- In Sicilia è altissima l’adesione allo sciopero per il rinnovo del Ccnl Energia e Petrolio. A Siracusa il petrolchimico è pressoché fermo 98,75 % Sonatrach – 91,6% Isab Lukoil – 98,2% Priolo servizi – Syndial 95,4%.
- A Gela – raffineria Eni + Enimed 90% di adesione, con fermo di impianti e riduzione volumi di greggio estratto
- Snam Sicilia media del 70% in tutte le sedi
- A Livorno raffineria Eni adesione dell 80% mentre la Sait e Termisol (coibenti) 100%
- Eni Gas e Luce Torino 60 %.
- Deposito Eni R & Vopliano 100 %
- Deposito Costiero di Palermo oltre 85%
- Petroven Porto Marghera 100% di adesione
- Raffineria Milazzo 80% coibentazione 100%
Il settore coibentazioni termoacustiche è totalmente fermo con adesioni del 99%.
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