08/12/2011
Rinnovo contratto gas e acqua. Trattative aperte

 

L’inizio del nuovo anno ripropone all’ordine del giorno del confronto sindacale dei nostri settori, l’urgente ripresa delle trattative di rinnovo del CCNL Gas Acqua.

Nelle settimane precedenti ci sono stati significativi passi in avanti rispetto a questioni che, pur esterne ai contenuti specifici della contrattazione nazionale, hanno fortemente condizionato la vertenza contrattuale. Infatti, il parere della Conferenza Unificata Stato Regioni sulle gare per il servizio di distribuzione del gas e sull’individuazione degli ATO, sblocca di fatto anche la decretazione sulla clausola di salvaguardia occupazionale per il settore, definita in accordo fra le Parti nel luglio scorso. Questi atti vanno a creare quelle condizioni di stabilità normativa per il settore, da tutti richieste, ma spesso utilizzate strumentalmente dalle controparti datoriali per impedire una soluzione positiva del negoziato.

La Femca Cisl chiede pertanto conseguenti comportamenti responsabili da parte di tutti, avendo da tempo indicato proprie proposte di merito all’intero sistema, affrontando le questioni poste dalle controparti, sia sul piano nazionale che locale, attraverso gli strumenti derivanti dai recenti accordi interconfederali.

Confermiamo la nostra contrarietà ad un doppio regime di progressione economica tra gas e acqua, non sottraendoci però al confronto nelle situazioni di crisi strutturali e rendendoci sin d’ora disponibili a percorrere soluzioni attraverso la contrattazione di secondo livello; c’è comunque l’urgenza di chiudere al più presto questo rinnovo, perché è necessario dare risposte ai lavoratori, che da troppo tempo attendono un positivo riscontro degli impegni sottoscritti in sede confederale sui rinnovi contrattuali.

Il settore, pur vivendo una fase di riassetto complessivo, ha la certezza del sostegno di un sistema tariffario regolato, che lo preserva dalle tempeste di un mercato fortemente concorrenziale.

Via Bolzano, 16 00198 Roma tel. 06.83034415-13 fax 06.83034414 femca.nazionale@cisl.it

www.femcacisl.it

Segreteria Nazionale

Roma, 10 gennaio 2011

aderente a ICEM – ITGLWF – EMCEF – ETUF-TCL

La Femca Cisl ribadisce le proprie condizioni per la definizione della vertenza: aumento dei minimi in linea con le previsioni degli accordi interconfederali in materia e avendo a riferimento il Comparto Gas del CCNL Energia e Petrolio con un montante in linea con quanto già sottoscritto in altri recenti rinnovi; aumento dei contributi aziendali per la previdenza complementare; istituzione della assistenza sanitaria integrativa contrattuale; identificazione di un regime unico sulla reperibilità; integrazione del sistema classificatorio con individuazione di nuove figure professionali di riferimento; regolamentazione del mercato del lavoro.

Ribadendo questi contenuti, sono confermate anche le scelte di carattere politico che hanno caratterizzato la nostra Federazione negli ultimi tempi della vertenza: disponibilità a riprendere entro tempi strettissimi il confronto senza vincoli, attendendo la ripresa dell’iniziativa da parte di tutte le controparti al tavolo negoziale; in ogni caso rimane ferma la nostra richiesta di convocazione del Comitato Paritetico Interconfederale per l’applicazione integrale di quanto previsto dal Protocollo sugli assetti contrattuali del 15/4/2009.

Con responsabilità ci avviamo ad affrontare questa fase del confronto, senza forzature ed attenti – almeno per quanto ci riguarda – a non dividere i lavoratori con scelte unilaterali e di convenienza momentanea.

La Segreteria Nazionale FEMCA CISL

 

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