01/12/2015
Per lo stabilimento Pilkington di Settimo Torinese vogliamo un piano che guardi al futuro e i volumi necessari a garantire il lavoro a tutti.

Le Segreterie nazionali e territoriali Filctem, Femca, Uiltec si sono riunite in data odierna con la RSU Pilkington presso lo stabilimento di Settimo Torinese per un esame della situazione aziendale e per valutare le iniziative da intraprendere. Dal confronto è emersa la convinzione condivisa che urgano, da parte dei responsabili aziendali, risposte e impegni puntuali sul futuro dello Stabilimento nell’ambito degli obiettivi più complessivi del Gruppo.

A Settimo Torinese sono presenti competenze professionali e capacità organizzative che unite all’impegno dei lavoratori e al ricorso alla solidarietà hanno consentito di fronteggiare gli effetti della crisi più generale e in particolare di rispondere alle esigenze produttive di un mercato, quello dell’auto, soggetto a grande variabilità e competitività.

Negli anni tuttavia le scelte compiute dall’azienda hanno indebolito queste prerogative e per questa ragione è necessario aprire un confronto sulla missione dello stabilimento facendo leva sulle caratteristiche e sulle qualità più consolidate insieme alle necessarie innovazioni.

Inoltre e con maggiore urgenza è necessario garantire allo stabilimento di Settimo Torinese un volume produttivo adeguato ad assicurare a tutti i lavoratori, la continuità occupazionale alla scadenza del terzo anno di solidarietà prevista a maggio 2016.

Per queste ragioni e con questi obiettivi la Segreterie nazionali e territoriali Filctem, Femca, Uiltec insieme alla RSU ritengono necessaria l’apertura di una fase vertenziale nei confronti della Pilkington e sollecitano fin da subito l’avvio del necessario confronto a livello territoriale.

Le Segreterie nazionali e territoriali FILCTEM-FEMCA-UILTEC La RSU Pilkington-Stabilimento di Settimo Torinese.

Torino, 1 dicembre 2015

 

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