L’incontro voluto e chiesto dalle Segreterie nazionali e territoriali Filctem, Femca e Uiltec e dal Coordinamento delle RSU fin dallo scorso mese di giugno ha deluso le aspettative. I Responsabili aziendali, infatti, non sono andati oltre ad un aggiornamento sui dati di contesto economico e di mercato a livello europeo. Nulla che già non si sapesse ma con alcune sottolineature particolarmente significative: che Michelin in Europa non cresce nonostante i forti investimenti e che le ragioni sono strutturali Dunque, non transitorie e meno che mai in via di superamento. Fino a spingersi, l’azienda, ad ammettere che tutte le preoccupazioni espresse dalle Segreterie nazionali e territoriali e dal Coordinamento delle RSU sono comprensibili e in larga misura condivisibili. Un atteggiamento che giudichiamo gravemente lesivo della qualità delle relazioni sindacali e irriguardoso nei confronti di tutti i lavoratori del Gruppo Michelin in Italia. C’è infatti un obbligo in capo all’azienda ed quello di dare risposte e di offrire soluzioni.

Vogliamo qui ribadire quanto abbiamo dichiarato ieri in conclusione dell’incontro: non accettiamo ulteriori rinvii, ne di discutere problemi in modo episodico e senza una visione di insieme e di medio periodo; pretendiamo un orizzonte chiaro e un piano industriale convincente su cui confrontarci. Adesso. Subito.

Per consolidare la presenza del Gruppo Michelin in Italia occorre fare sistema. Noi ci siamo insieme a tutti i lavoratori. Vogliamo ancora credere che questa forte e unitaria richiesta venga finalmente raccolta.
Spetta ora all’azienda fare una scelta chiara e agire di conseguenza.

Le Segreterie nazionali e territoriali FILCTEM-FEMCA-UILTEC Il Coordinamento delle RSU MICHELIN