29/11/2013
Gas e acqua. Rotte le trattative per il contratto. Sciopero il 17 dicembre

Sciopero generale di otto ore il 17 dicembre per i 50 mila lavoratori del settore gas-acqua impiegati in più di 600 imprese su tutto il territorio nazionale.
Alla base della protesta è il mancato rinnovo del contratto di lavoro scaduto oramai da un anno. La mobilitazione è stata messa in campo dai sindacati di categoria Femca Cisl, Filctem Cgil, Uilcem Uil.

AUDIO. Ascolta il commento di Sergio Gigli

16 dicembre 2013.
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“Le Associazioni Datoriali del CCNL Gas Acqua hanno rotto le trattative per il rinnovo del contratto”.  E’ quanto fanno sapere i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uilcem Uil con una nota unitaria.

“Reputiamo l’atto gravissimo – dicono Enrico Miceli, Sergio Gigli e Paolo Pirani – anche perché si prospettano giorni difficili in cui sarà messa a dura prova la piena funzionalità dei servizi del Gas e dell’Acqua ed insieme perché si rischia di rompere un sistema di Relazioni Industriali finora improntato al confronto tra le parti”.

“Colpisce il fatto che la rottura venga perseguita e dalle Associazioni Datoriali in forza del loro rifiuto a garantire quello che, in nessun contratto, viene escluso per principio e cioè l’erogazione degli aumenti a partire dall’ IPCA. – aggiungono i sindacati – A questa provocazione, che inserisce un elemento di regressione preoccupante da parte delle aziende, risponderemo fermamente con una forte ripresa della mobilitazione che vogliamo la più incisiva possibile”.

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29 novembre 2013

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