21/02/2013
Cuneo. Michelin firmato accordo di “reattività”

Non sono gli elementi di un premio di risultato, ma l’accordo di reattività raggiunto alla Michelin di Cuneo in un momento difficile per lo stabilimento. Un’intesa che evita il ricorso agli ammortizzatori sociali ed ai soliti tagli occupazionali.
Rappresenta inoltre una risposta energica e positiva al ricorso alla cassa integrazione dello scorso anno che aveva interessato tutti i dipendenti con una media pro capite di circa 30 giorni.
La trattativa era iniziata lo scorso anno in seguito all’eliminazione del turno domenicale e, in alcune aree, del sabato nel reparto produzione gomme.
Una decisione che avrebbe avuto come diretta conseguenza un notevole esubero di personale (circa 130 lavoratori, per la maggior parte interinali o con contratti a tempo determinato).
Per contro, è stato introdotto un orario più flessibile rispetto a quello dei 18 turni, con l’introduzione da 1 a tre turni domenicali.
Per quanto riguarda l’orario di lavoro cadente sui 15 turni settimanali sarà possibile inserire al massimo due turni al sabato.
I lavoratori in esubero rimangono all’interno dell’attività produttiva riducendo, entro marzo 2013, il 50% dell’orario, con l’impegno a innalzarlo al 60% in base alle condizioni economiche e produttive.
Con l’utilizzo dell’orario reattivo, i dipendenti in part time potranno vedere crescere la loro attività sino a raggiungere il 100%.

(21 febbraio 2013) 

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