13/07/2017
Chimico-Farmaceutico: approvato accordo sugli scostamenti inflattivi

Giovedì 13 luglio 2017 a Roma, la delegazione trattante Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil del contratto Chimico-Farmaceutico ha approvato all’unanimità l’ipotesi di accordo, sottoscritta il 27 giugno scorso, riguardante la verifica dello scostamento inflattivo registrato nel 2016. “Un’intesa – spiegano i sindacati – che salvaguarda il potere d’acquisto dei salari”.

L’incremento, infatti, si conferma di 13 euro (cat. D1) tra minimi (10) e IPO (3). Le parti hanno inoltre concordato sul trasferimento del differenziale di 22 euro, ottenuto dallo scostamento dell’inflazione al momento del rinnovo contrattuale (1,1% per il 2016) e quella reale (0,1%), come Elemento Distinto della Retribuzione (EDR), a partire dal mese di gennaio 2018.

Nella stessa giornata la delegazione trattante unitaria del contratto Gomma Plastica esprime forte critica e contrarietà rispetto alla posizione assunta dalla Federazione datoriale di categoria, che si è dichiarata contraria alla soluzione individuata per il settore chimico. Le Segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno espresso il loro dissenso sostenendo che “Confindustria non può pensare che i contratti siano figli dell’aritmetica degli automatismi”. “I nostri contratti – hanno dichiarato – sono dinamici e flessibili e devono avere al centro un sistema di relazioni industriali partecipativo in grado di produrre soluzioni condivise”. Infine, concludono: “Non si può pensare che nelle dinamiche dell’industria 4.0 si possa essere competitivi riducendo i salari; noi pensiamo che si possa affrontare l’innovazione dando valore al lavoro”.

I sindacati hanno inoltre ribadito l’importanza di salvaguardare l’autonomia del tavolo di verifica con la Federazione Gomma Plastica, tale da non subire l’influenza del confronto aperto a livello confederale sulla revisione del sistema contrattuale.

 Roma, 13 luglio 2017

 

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